Scorcio del Fiume Savuto presso Scigliano

FIUME SAVUTO: LA GUIDA ONLINE

Il Savuto è uno dei fiumi più lunghi della Calabria e tra i principali corsi d'acqua del versante tirrenico calabrese.

Nasce in Sila a circa 1360 metri di quota s.l.m. nel territorio del Comune di Aprigliano.

Gli Ausoni lo chiamavano Sabasio, i Greci Okinaros e i Romani Sabatum.

Ha dato il nome: all'omonima valle, la Valle del Savuto; a un vino doc calabrese, il Vino Savuto; all'Olio Extravergine di Oliva del Savuto; al piccolo borgo di Savuto, frazione del Comune di Cleto; al Lago del Savuto.

  1. Dove si Trova
  2. Dove Nasce
  3. Quanto è Lungo
  4. Dove Sfocia
  5. Gli Affluenti
  6. Gli Antichi Ponti
  7. Cosa Fare
  8. Gli Antichi Nome
  9. Il Lago Savuto

DOVE SI TROVA IL FIUME SAVUTO

Scorcio del Fiume Savuto presso il Ponte di Annibale tra Altilia e Scigliano

Scorcio del Fiume Savuto presso il Ponte Romano di Annibale tra Altilia e Scigliano

Il Fiume Savuto si trova nell'area centro-occidentale della Calabria, dove scorre con corso perenne nell'omonima valle: la Valle del Savuto.

Lungo la sua corsa verso il mare attraversa il territorio di sedici comuni: Aprigliano, Parenti, Rogliano, Santo Stefano di Rogliano, Marzi, Carpanzano, Malito, Scigliano, Pedivigliano, Altilia, Grimaldi, Aiello Calabro, Martirano, San Mango d'Aquino, Cleto e Nocera Terinese

DOVE NASCE IL FIUME SAVUTO

Scorcio del Fiume Savuto presso Balzata di Rogliano

Scorcio del Fiume Savuto presso Balzata di Rogliano

Il Fiume Savuto nasce in Sila, in località Spineto, a circa 1360 metri di quota s.l.m. nel territorio del Comune di Aprigliano.

QUANTO È LUNGO IL FIUME SAVUTO

Veduta Panoramica del Fiume Savuto Visto dal Omonimo Borgo di Savuto

Veduta Panoramica del Fiume Savuto visto dal omonimo Borgo di Savuto di Cleto

Il Fiume Savuto è lungo circa 48 km ed è il decimo fiume più lungo della Calabria.

DOVE SFOCIA IL FIUME SAVUTO

Il Fiume Savuto sfocia nel mar Tirreno, nel territorio di Nocera Terinese, nell'area settentrionale del Golfo di Sant'Eufemia.

GLI AFFLUENTI DEL FIUME SAVUTO

I principali affluenti del Fiume Savuto sono: il Tarsitano, il Tassitello, il Merone, il Cannavina, il Mola, il Lara, il Bisirico il Mentaro e il Calabrice. *1

GLI ANTICHI PONTI SUL FIUME SAVUTO

Il Ponte Romano di Annibale o Sant'Angelo tra Altilia e Rogliano

Il Ponte Romano di Annibale o Sant'Angelo tra Altilia e Rogliano

Lungo il corso del Fiume Savuto si trovano cinque antichi ponti di notevole rilevanza storica.

Il Ponte dell'Ischia Romana, risalente al XVI secolo, si trova in prossimità del piccolo centro di Balzata, nel territorio del Comune di Rogliano. *1

Il Ponte di Tavoleria, risalente al XVI secolo, si trova nel territorio del Comune di Marzi; a circa 200 metri dalla confluenza del torrente Cannavina nel Fiume Savuto. Il Cannavina è conosciuto per l'omonima cascata, alta circa 15 metri, tra le più note della Calabria. *1

Il Ponte delle Fratte, fu edificato nel XVI secolo, nell'attuale territorio di Marzi, su un'antica struttura preesistente. *1

Il Ponte Nuovo, è un rifacimento di epoca Murattiana di una struttura preesistente della Strada Statale 19 delle Calabrie. Fu illustrato da Horace de Rilliet nel proprio diario; Colonna mobile in Calabria, del 1852. *1

Il Ponte di Annibale, noto anche come Ponte di Sant'Angelo, è un ponte di epoca romana risalente al II secolo a.C. situato tra i territori di Altilia e Scigliano. Si tratta di uno dei ponti più antichi d'Italia e d'Europa.

Vuoi sapere di più sul ponte? Trovi tutto qui: Il Ponte Romano di Annibale tra Altilia e Scigliano.

Il Ponte dell'Ischia Romana presso Balzata di Rogliano

COSA FARE SUL FIUME SAVUTO

DOVE SOGGIORNARE

DOVE MANGIARE

COSA FARE VICINO

    GLI ANTICHI NOMI DEL FIUME SAVUTO

    Il Fiume Savuto è noto fin dall'antichità: fu denominato Sabasio dagli Ausoni, in onore all'omonimo figlio di Cur che lungo il suo corso aveva fondato la leggendaria città di Sabasio, dalla quale nei secoli successivi si sarebbe sviluppata Rogliano.

    Sulle alture della sua vallata, sempre dagli Ausoni fu fondata l'antica città di Temesa citata da Omero: "a Temesa per bronzo".

    I Greci lo chiamarono Okinaros, mentre in epoca romana fu denominato Sabatum.

    Nel XVI secolo, già denominato Savuto, fu il confine occidentale tra la Calabria Citra, situata a nord, e la Calabria Ultra, situata a sud.

    IL LAGO DEL SAVUTO

    Scorcio del Lago del Savuto

    Scorcio del Lago del Savuto

    Lungo il corso del Fiume Savuto si trova l'omonimo Lago Savuto, uno specchio d'acqua artificiale incastonato tra i monti della Sila, a 1170 metri di quota, situato nei pressi dell'abitato di Poverella a pochi km da Saliano. *1

    Fu realizzato come bacino idroelettrico, tra il 1921 e il 1923, ottenuto mediante lo sbarramento del fiume omonimo, come lago di compensazione per il vicino lago Ampollino. *1

    • *1 Fonte: centrosocialesaliano.it

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