La Sujaca di Caria di Drapia

LA SUJACA DI CARIA DI DRAPIA

Con la definizione di Sujaca di Caria di Drapia vengono indicate principalmente due varietà di fagioli: la Sujaca Cannellina e la Sujaca a Burru; anche se esistono altre due varietà meno note: la Sujaca Paisana e quella a Luppinu.

La Sujaca di Caria sono fagioli dalla forma cilindrico-allungata di colore bianco, con buccia tenera e sottile.

  1. Origine
  2. Le Aziende

ORIGINE DELLA SUJACA DI CARIA

La coltivazione della Sujaca nell’area del Monte Poro ha avuto inizio negli anni venti del XX secolo, quando fu tentato di adattare la coltivazione della Murisca, il fagiolo delle pendici del Monte Poro, alla Pija dell’altopiano: un particolare terreno farinoso che non richiede annaffiature, poiché le sue caratteristiche permettono di trattenere l’umidità necessaria dopo l’aratura; ma il tentativo fallì miseramente.

Dopo il fallimento fu eseguito l'impianto di una nuova varietà di fagioli che sarebbero diventati la prima varietà di Sujaca: i Cannellini; questa cultivar di legume si adattò perfettamente al terreno di Caria, in questo modo si diffuse la sua coltivazione.

Nella metà degli anni '30 del '900, un abitante di Rosarno sposato a Caria importò una nuova varietà di semi per l’area: il Buriotto; anche questa varietà di fagioli si adattò perfettamente, diventando la seconda varietà di Sujaca: la Sujaca a Burru.

Queste due varietà di fagioli, insieme alle altre due su citate, sono divenute note in tutta la Calabria per le loro proprietà organolettiche.

Dal 1978, nel mese di agosto, la Sujaca è celebrata a Caria nella nota Sagra della Sujaca, in cui i fagioli del Poro vengono cucinati in varie salse, rigorosamente nei tipici recipienti di terracotta, e serviti insieme ad altri prodotti tipici dell’area vibonese.

AZIENDE DEL SETTORE


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