San Fili - Calabria

    SCOPRI SAN FILI: LA GUIDA ONLINE

    San Fili, Santufili in sanfilese, è un borgo dell’area cosentina situato sulle alture del versante orientale dell’Appennino Paolano: crocevia tra il Medio Crati, le Serre Cosentine e la Presila Cosentina.

    Di interesse si segnala: la Chiesa della SS. Annunziata, la Chiesa dell'Immacolata, la Chiesa dello Spirito Santo, la Chiesa di Sant'Antonio Abate; i palazzi, i monumenti, i vicoli e i larghi del centro storico.

    1. COSA VEDERE
      1. La Chiesa della SS. Annunziata
      2. La Chiesa dell'Immacolata Concezione
      3. La Chiesa del Santo Spirito
      4. La Chiesa di Sant'Antonio Abate
      5. Il Palazzo Gentile
      6. Il Palazzo Miceli
      7. Scorci del Borgo
    2. COSA FARE
      1. Dove Soggiornare
      2. Dove Mangiare
      3. Cosa Fare nelle Vicinanze
    3. COME ARRIVARE
      1. Dove si Trova
    4. PIATTI TIPICI
    5. ORIGINE DEL NOME
    6. STORIA
    7. INFORMAZIONI

    COSA VEDERE A SAN FILI

    LA CHIESA DELLA SS. ANNUNZIATA A SAN FILI

    Chiesa della SS. Annunziata a San Fili (CS)

    La Chiesa della SS. Annunziata è la Matrice di San Fili.

    L'edificio, situato nella parte alta del centro storico, si erge maestoso e ben visibile da qualsiasi prospettiva si ammiri il borgo.

    L’attuale struttura fu ampliata, tra il 1748 e il 1802, su un precedente edificio di culto a navata unica con nove altari.

    Il progetto di ampliamento fu realizzato da Saverio Ricciulli di Rogliano, allievo di Luigi Vanvitelli, con cui aveva lavorato durante la costruzione della Reggia di Caserta.

    Presenta un interno a tre navate decorato a stucchi, mentre l’esterno è impreziosito da un interessante portale d’ingresso, realizzato da Francesco Belmonte.

    Alla chiesa è affiancata un’imponente torre campanaria a base quadrata, elevate su quattro livelli, tra le più alte della Provincia di Cosenza.

    Torre Campanaria della Chiesa della SS. Annunziata a San Fili (CS)

    La Torre Campanaria della Chiesa della SS. Annunziata

    LA CHIESA DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE A SAN FILI

    Chiesa dell'Immacolata Concezione a San Fili (CS) - Facciata Principale

    La Chiesa dell’Immacolata Concezione è un edificio del ‘700, situato nel centro storico di San Fili.

    La facciata principale presenta un portale ad arco a tutto sesto, sovrastato da una monofora con cornice mistilinea; l’interno è a navata unica.

    Alla chiesa è affiancata una torre campanaria a base quadrata con cuspide policromo maiolicato.

    Chiesa dell'Immacolata Concezione a San Fili (CS) - Campanile e Facciata Laterale

    LA CHIESA DEL SANTO SPIRITO A SAN FILI

    Chiesa del Santo Spirito a San Fili (CS) - Interno della Chiesa

    La Chiesa del Santo Spirito è un edificio del XVII secolo a navata unica, decorato a stucchi.

    Presenta una facciata a prospetto semplice, in cui si apre un portale ad arco in pietra tufacea sovrastato da una rappresentazione di San Francesco da Paola.

    Chiesa del Santo Spirito a San Fili (CS) - Parte Alta della Facciata Principale

    Parte Alta della Facciata della Chiesa del Santo Spirito

    LA CHIESA DI SANT'ANTONIO ABATE A SAN FILI

    Chiesa di Sant'Antonio Abate a San Fili (CS) | Facciata Principale

    La Chiesa di Sant’Antonio Abate fu edificata a San Fili tra il XV e il XVI secolo.

    Presenta una facciata esterna molto sobria, in cui si aprono un portale ad arco a tutto sesto e una monofora sormontata da un campanile a vela.

    L’interno, a navata unica, è coperto da una struttura lignea e custodisce pregevoli opere.

    L’edificio è stato dichiarato monumento nazionale.

    In passato fu utilizzato come ricovero per i poveri.

    Nell'area è nota anche come Chiesa dei Cavalieri Ospedalieri Gerosolimitani appartenenti all'Ordine Templare Teutonico.

    IL PALAZZO GENTILE A SAN FILI

    Il Palazzo Gentile è un edificio realizzato su tre livelli risalente al XVIII secolo.

    Sulla facciata principale si aprono balconi in ferro battuto e finestre incorniciate, il portale d’accesso è ad arco in pietra.

    IL PALAZZO MICELI A SAN FILI

    Il Palazzo Miceli è un edificio a tre piani sul prospetto che affaccia sulla strada principale, mentre si innalza di un livello sul lato opposto.

    Fu edificato a San Fili nel XVII secolo e fu di proprietà dei Baroni Miceli di Serra di Leo.

    SCORCI DEL BORGO DI SAN FILI

    Scorcio di San Fili (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di San Fili (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di San Fili (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di San Fili (CS)

    Scorcio del Borgo

    COSA FARE A SAN FILI

    DOVE SOGGIORNARE A SAN FILI

    DOVE MANGIARE A SAN FILI

    COSA FARE VICINO A SAN FILI

    VISITE GUIDATE

    NEGOZI VICINO A SAN FILI

    EDILIZIA & CERAMICHE

    COME ARRIVARE A SAN FILI

    DOVE SI TROVA SAN FILI

    San Fili (CS): Scorcio Panoramico

    APPROFONDIMENTI SU SAN FILI

    I PIATTI TIPICI DI SAN FILI

    Tra i Piatti Tipici della cucina tradizionale di San Fili si annoverano: la Tijeddra e' Guite e Patate, un piatto al forno realizzato con ovuli buoni e patate; il Sangieru, un tipico sanguinaccio calabrese; la Mpigliulata ccu Alici o ccu Scarafuogli, piatto al forno realizzato con alici o con ciccioli di maiale; i Cuddrurieddri; i Paddruni e' Ficu, Palloni di fichi tipici di San Fili.

    Tra i dolci delle feste sanfilesi si annoverano: le Scalette e i Turdilli (Turdiddri) a Natale; la Chijna a carnevale.

    ORIGINE DEL NOME SAN FILI

    Durante il medioevo San Fili fu denominato Felum, per assumere successivamente la denominazione di "Terra Sancti Felicis", in onore di San Felice, santo venerato nella chiesa parrocchiale del tempo.

    La denominazione San Fili comparve in un atto della fine del '600.

    Successivamente fu denominato Santofili.

    Alcuni vogliono che la denominazione derivi dalla famiglia normanna dei San Felice.

    STORIA DI SAN FILI

    La prima citazione storica di San Fili è un atto notarile del 1267, richiamato nella lettera "Justis petentium" di Papa Clemente IV.

    Per molti secoli il territorio appartenne al Feudo dell'Arcivescovo di Cosenza.

    Nel 1445 fu della famiglia Adorno signori di Rende.

    Nel 1532 passò agli Alarçon Mendoza della Valle che lo tennero fino all’eversione della feudalità, avvenuta nel 1806.

    Durante l’invasione napoleonica, San Fili fu Università del Cantone di Cosenza e gli fu annesso il centro di Bucita in qualità di casale.

    Per molto tempo a San Fili fu fiorente la produzione di tabacco di ottima qualità: il Brasile; oltre alla produzione di eccellente carne di maiale salata che veniva commerciata in varie aree della Calabria, ma anche in Basilicata e Puglia.

    INFORMAZIONI SUL COMUNE DI SAN FILI

    • Abitanti: 2488 al 01.01.2023
    • Nome degli Abitanti: sanfilesi
    • Superficie Territoriale: 20,96 km²
    • Altitudine Centro: 566 metri s.l.m.
    • Altitudine Massima: 1256 metri s.l.m.
    • Altitudine Minima: 280 metri s.l.m.
    • C.A.P.: 87037
    • Prefisso Telefonico: 0984
    • Santo Patrono: Madonna del Carmelo, 16 luglio
    • Compatrono: San Francesco da Paola, 12 ottobre
    • Confini Territoriali: Marano Principato, Montalto Uffugo, Paola, Rende, San Lucido e San Vincenzo La Costa
    • Frazioni e Contrade: Borghetto, Bucita, Cozzi, Fontanelle, Frassino, Ortale, Petrimolli, Piano Grande, Profico, Tommarinaro e Vollette
    • Stazione Ferroviaria: Scalo Ferroviario di Cosenza
    • Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme

    0
    Condividi