I Funghi Porcini della Calabria

    I FUNGHI PORCINI DELLA CALABRIA

    In Calabria allo stato spontaneo crescono tutte le specie di funghi appartenenti al genere Boletus, comunemente detti Porcini.

    IL PORCINO COMUNE

    Porcino della Calabria (Boletus edulis)

    Il Porcino (Boletus edulis) è un fungo molto comune in Calabria.

    Cresce dagli inizi dell'estate all'autunno inoltrato a seguito di copiose piogge; in boschi di faggio, castagno, abete e pino, più raramente nei querceti. *1

    Le dimensioni del cappello variano dai 4 ai 25 cm; la cuticola è spesso rugosa di colore marrone-nocciola, ma può presentarsi anche in tonalità brune, scure o beige-brunastro; spesso viscida con clima umido. Il margine, appena debordante è di colore bianco pallido. *1

    L'imenoforo è di colore bianco o giallo-verdastro con fori molto sottili, immutabile alla pressione. *1

    Il gambo, dalle dimensioni 2-16 x 2-6 cm, è biancastro, ma assume tonalità brunastre con l'età; si presenta carnoso, cilindrico, spesso ingrossato alla base. *1

    Presenta una carne molto soda e compatta di colore biancastro, rosso vinosa in prossimità della cuticola. *1

    È un fungo commestibile: è il porcino più noto del mondo, il massimo del suo aroma si avverte dopo essiccato. *2

    Può essere conservato essiccato o sottolio.

    Il nome dialettale calabrese è sillu 'e fagu. *2

    • *1 - Fonte: Funghi in Italia di Nicolò Oppicelli
    • *2 - Fonte: Funghi in Calabria di C. Lavorato e M. Rotella

    Porcino Comune della Calabria (Boletus edulis)

    Giovane Esemplare di Porcino Comune

    IL PORCINO ESTIVO

    Porcino Estivo della Calabria (Boletus aestivalis)

    Il Porcino Estivo (Boletus aestivalis) è un fungo calabrese molto pregiato.

    Cresce dagli inizi della tarda primavera all'autunno in boschi soleggiati di faggio, castagno e cerro. *1

    Le dimensioni del cappello variano dai 4 ai 20 cm. La cuticola è liscia finemente vellutata di colore nocciola o bruno-marroncino; con clima siccitoso o con l'età tende a fessurarsi lasciando intravedere la carne del cappello. *1

    L'imenoforo è di colore bianco-avorio, nella fase iniziale, successivamente diviene giallo-verdastro con fori molto sottili, immutabile alla pressione. *1

    Il gambo, dalle dimensioni 2-16 x 2-6 cm, è di colore marroncino nocciola chiaro tendente a scurire; si presenta carnoso, cilindrico, spesso ingrossato alla base. È ricoperto da un reticolo finissimo su tutta la superficie. *1

    Presenta una carne di colore bianco immutabile, soda negli esemplari freschi e molliccia in quelli maturi. *1

    È un fungo commestibile, il massimo del suo aroma si avverte dopo essiccato. *2

    Può essere conservato essiccato o sottolio.

    Il nome dialettale calabrese è sillu prumentiju *2 o vojnu nel Medio Tirreno Cosentino.

    • *1 - Fonte: Funghi in Italia di Nicolò Oppicelli
    • *2 - Fonte: Funghi in Calabria di C. Lavorato e M. Rotella

    Porcino Estivo della Calabria (Boletus aestivalis)

    Esemplare di Porcino Estivo

    Porcino Estivo della Calabria (Boletus aestivalis)

    Particolare del Cappello Fessurato del Porcino Estivo

    IL PORCINO NERO

    Porcino Nero della Calabria (Boletus aereus)

    Il Porcino Nero (Boletus aereus), detto anche Bronzino, è un porcino che cresce nel territorio calabrese.

    Cresce principalmente in boschi di castagno, cerro, leccio, rovere e sughera, su terreni asciutti e silicei; fruttificando con le alte temperature in estate e autunno.

    Le dimensioni del cappello variano dai 5 ai 25 cm; la cuticola è asciutta, vellutata e finemente pruinosa negli esemplari giovani, di colore nocciola scuro o nerastro. *1

    L'imenoforo è di colore bianco nella fase iniziale, successivamente diviene giallo-verdastro con fori molto sottili, immutabile alla pressione. *1

    Il gambo, dalle dimensioni 3-15 x 3-11 cm, è di colore ocra più o meno carico; si presenta sodo, panciuto e regolarmente cilindrico. *1

    Presenta una carne molto soda e compatta di colore bianco immutabile. *1

    È un fungo commestibile, probabilmente il migliore porcino in assoluto, il massimo del suo aroma si avverte dopo essiccato. *2

    È un fungo dall'ottimo sapore; può essere consumato anche crudo e si presta bene all'essicazione dopo essere stato tagliato a fette.

    In determinate aree può fruttificare copiosamente.

    Il nome dialettale calabrese è monacella o cuozzu nivuru.

    • *1 - Fonte: Funghi in Italia di Nicolò Oppicelli
    • *2 - Fonte: Funghi in Calabria di C. Lavorato e M. Rotella

    Porcino Nero della Calabria (Boletus aereus)

    Coppia di Porcini Neri

    Porcino Nero della Calabria (Boletus aereus)

    Particolare del Gambo e dell'Imenoforo di un Giovane Esemplare di Porcino Nero

    Porcino Nero della Calabria (Boletus aereus)

    Esemplare di Porcino Nero

    Porcino Nero della Calabria (Boletus aereus)

    Esemplare di Porcino Nero

    IL PORCINO DEI PINI

    Porcino dei Pini (Boletus pinophilus)

    Il Porcino dei Pini (Boletus pinophilus), denominato anche Porcino Rosso, è un pregiato fungo calabrese.

    Cresce principalmente in boschi di larice e abate, ma anche in quelli di pino nero, pino silvestre, faggio e castagno; fruttifica dalla primavera all'autunno inoltrato, con temperature non troppo elevate e moderata piovosità.

    Le dimensioni del cappello variano dai 3 ai 30 cm; la cuticola è umida, grinzosa con piccole rugosità, di colore rosso scuro, ribes o marroncino-rossastro. *1

    L'imenoforo è di colore bianco candido o giallo-verdastro con fori molto sottili, immutabile alla pressione. *1

    Il gambo, dalle dimensioni 2-13 x 2-10 cm, è di colore bruno o ocraceo-rossiccio; si presenta carnoso e panciuto, dalla forma bulbosa. *1

    Presenta una carne soda negli esemplari giovani e molliccia in quelli maturi. *1

    È un fungo commestibile, il massimo del suo aroma si avverte dopo essiccato. *2

    Può essere conservato essiccato.

    Il nome dialettale calabrese è cozza 'e pinu. *2

    • *1 - Fonte: Funghi in Italia di Nicolò Oppicelli
    • *2 - Fonte: Funghi in Calabria di C. Lavorato e M. Rotella

    Attenzione! Ricorda che la commestibilità di un fungo può essere accertata solo da esperti del settore, preferibilmente micologi dell'ASL.

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