Il Fungo Mazza di Tamburo della Calabria

LA MAZZA DI TAMBURO DELLA CALABRIA

La Mazza di Tamburo (Macrolepiota procera), denominata anche Fungo Parasole, è un fungo commestibile che cresce spontaneamente in Calabria.

Da giovane ha la caratteristica forma a mazza di tamburo, poi a maturazione assume la forma a ombrello e può raggiungere dimensioni considerevoli. *3

Giovane Esemplare di Mazza di Tamburo (Macrolepiota procera) nella caratteristica forma

Giovane Esemplare di Mazza di Tamburo (Macrolepiota procera) nella caratteristica forma

Il Fungo Mazza di Tamburo cresce da agosto a gennaio, soprattutto nei pascoli e nei boschi eliofili. *2

Raccolta di Mazza di Tamburo (Macrolepiota procera)

Raccolta di Esemplari di Mazza di Tamburo (Macrolepiota procera)

Le dimensioni del cappello variano dai 5 ai 30 cm, eccezionalmente fino a 40 cm; *1 carnoso, da sferico-ovoidale ad aperto, allargato, con umbone liscio e scuro nella parte centrale. *1

La cuticola è di colore bruno-grigiastro o argenteo-fuligginoso, tipicamente desquamata a scaglie. *1

L'imenoforo è formato da lamelle di colore bianco, libere al gambo e irregolari; molto fitte, sottili e abbastanza fragili. *1

Lamelle della Mazza di Tamburo (Macrolepiota procera)

Lamelle della Mazza di Tamburo (Macrolepiota procera)

Il gambo, dalle dimensioni 15-40 x 1-3 cm, è cilindrico regolare e bulboso alla base. *1

È dotato di anello doppio, mobile con margine lacerato, all'esterno di colore bruno-ocra, all'interno biancastro. *3

Presenta una carne bianca immutabile, morbida al cappello, tenace al gambo; odore fruttato e sapore di noce. *2

È un fungo commestibile da consumarsi esclusivamente previa cottura, poiché se consumato crudo o poco cotto può risultare indigesto o dare luogo anche a lievi disturbi gastrointestinali a breve latenza. *1

In cucina è un fungo molto ricercato e apprezzato, si consuma solo il cappello ben cotto o grigliato. *3

Molto buono anche impanato e fritto,*2 o cucinato con funghi bavosi (pinaroli), rositi e ditole. *4

Il nome dialettale calabrese è cunucchiellu nell'area della Sila Greca, *2 coppulinu e cunocchiuellu nell'Altopiano della Sila, *3 cunucchitu nel Medio Tirreno Cosentino, cunucchietta nell'Alto Tirreno Cosentino.

  • *1 - Fonte: Funghi in Italia di Nicolò Oppicelli
  • *2 - Fonte: Funghi in Calabria di C. Lavorato e M. Rotella
  • *3 - Fonte: Altipiano Silano il Sottobosco di Egidio Bevilacqua
  • *4 - Fonte: La Calabria a Tavola di Lya Ferretti e Piero Serra

Attenzione! Ricorda che la commestibilità di un fungo può essere accertata solo da esperti del settore, preferibilmente micologi dell'ASL.

 Riproduzione riservata © 


Se questo contenuto ti è piaciuto ricordati di lasciare un ♥ (mi piace) e di condividerlo con amici e amiche tramite gli appositi tasti di condivisione presenti sul portale. Iscriviti al nuovo canale whatsapp e seguimi su instagram, grazie.


SCOPRI LE ALTRE SPECIE DI FUNGHI DELLA CALABRIA

0
Condividi