Panorama del Borgo di Sangineto (CS)

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    Sangineto è un piccolo borgo del Medio Tirreno Cosentino situato a 275 metri di quota s.l.m, nelle estreme propaggini meridionali del Parco Nazionale del Pollino; lì, dove le falde del Cozzo La Limpa incontrano quelle de La Castelluccia, nel punto in cui i Monti dell'Orsomarso cedono il passo a quelli della Catena Costiera, e la Faglia del Sangineto dà inizio all'Arco Calabro-Peloritano.

    Le sue origine risalgono al XII secolo, quando fu un importante feudo della Calabria angioina, ricordato nella Guerra del Vespro, per l'eroica resistenza che Giacoma di Lauria oppose all'assalto delle truppe siciliane e aragonesi, che invano tentarono di occupare Sangineto.

    Di interesse storico-architettonico si segnalano: la Chiesa Matrice di Santa Maria della Neve e l'annesso Oratorio della Madonna del Rosario; le ultime vestigia dell'Antico Castello che si ergeva in cima all'abitato; i caratteristici vicoli che si inerpicano sui ripidi crinali del colle; il Castello del Principe situato a Sangineto Lido; la Chiesa di San Francesco e la Cappella di San Giuseppe.

    Per gli appassionati del trekking, delle escursioni e delle bellezze naturali, si segnalano: il Sentiero dei Sogni e la Cascata di Vuglio, meraviglia situata breve distanza dal Centro Storico; il Lago La Penna, un piccolo lago naturale della Catena Costiera situato ai piedi del monte omonimo.

      1. TURISMO
        1. Il Sentiero dei Sogni e la Cascata di Vuglio
        2. Il Lago La Penna
      2. COSA VEDERE
        1. La Chiesa di Santa Maria della Neve
        2. L'Oratorio della Madonna del Rosario
        3. Il Convento di San Francesco
        4. La Chiesa di San Francesco
        5. La Cappella di San Giuseppe
        6. Il Castello del Principe
        7. Il Primo Castello
        8. La Torre di San Giuseppe
        9. Il Patriarca
        10. Il Monumento ai Caduti per la Patria
        11. La Fontana di Piazza Roma
        12. Scorci del Borgo
      3. COSA FARE
        1. Dove Soggiornare
          1. Hotel delle Stelle
        2. Dove Mangiare
        3. Cosa Fare nelle Vicinanze
      4. COME ARRIVARE
        1. Dove si Trova
      5. ORIGINE DEL NOME
        1. Cronologia del Toponimo
      6. STORIA
        1. Da Thyella a Civitas
        2. Il Feudo dei Sangineto
      7. INFORMAZIONI

      TURISMO A SANGINETO

      IL SENTIERO DEI SOGNI E LA CASCATA DI VUGLIO A SANGINETO

      La Cascata di Vuglio a Sangineto (CS)

      Il Sentiero dei Sogni e la Cascata di Vuglio, situati a breve distanza dal Centro Storico di Sangineto, sono dei veri gioielli della natura calabrese.

      Il Sentiero dei Sogni è un percorso naturalistico lungo alcune centinaia di metri che costeggiando il Torrente Sangineto, tra passarelle e gradinate in legno, piccoli varchi e brevi piste sterrate, passando attraverso una lussureggiante flora, conduce all'interno di una grande grotta naturale; dove il salto del torrente crea la meravigliosa Cascata di Vuglio.

      La Cascata di Vuglio è un salto naturale generato dal Torrente Sangineto, situata in una grande grotta naturale al termine del Sentiero dei Sogni.

      Alta alcuni metri, è tra le più belle della Calabria, questo grazie alle peculiarità del luogo.

      Vuoi sapere di più sul sentiero e sulla cascata? Trovi tutto qui: Il Sentiero dei Sogni e la Cascata di Vuglio.

      Scorcio del Sentiero dei Sogni a Sangineto (CS)

      Scorcio del Sentiero dei Sogni a Sangineto

      IL LAGO LA PENNA A SANGINETO

      Lago La Penna a Sangineto (CS)

      Il Lago La Penna è un laghetto di natura carsica situato a 852 metri di quota s.l.m., ai pieni del Monte La Penna.

      Il piccolo specchio d'acqua si trova in un'area della Catena Costiera ricca di boschi di faggi e conifere, ideale per fare pic-nic.

      È raggiungibile attraverso una strada sterrata che si innesta alla strada provinciale che da Belvedere Marittimo conduce a Sant'Agata di Esaro.

      La stessa strada, percorribile con mezzi idonei, conduce fino ai Laghi di Fagnano a Fagnano Castello.

      Vuoi sapere di più sul lago? Trovi tutto qui: Il Lago La Penna.

      COSA VEDERE A SANGINETO

      LA CHIESA DI SANTA MARIA DELLA NEVE A SANGINETO

      Navata della Chiesa di Santa Maria della Neve a Sangineto

      Navata della Chiesa di Santa Maria della Neve a Sangineto

      La Chiesa di Santa Maria della Neve è la Parrocchiale di Sangineto.

      Il primo impianto fu eretto in epoca molto antica e fu completamente ricostruito a seguito degli assedi del 1289 e del 1438.

      Fino al 1327 fu sede dell'arciprete.

      L'interno è suddiviso in due navate: una principale e una laterale.

      Custodisce statue dedicate a Cristo Risorto, San Giuseppe, San Francesco da Paola, San Francesco d'Assisi e San Pantaleo.

      Fino al 1589 la chiesa fu detta semplicemente di Santa Maria, solo in seguito fu denominata Santa Maria della Neve.

      • Fonte: Sangineto, la storia, l'arte ed i monumenti di Marco Cappa

      Vuoi sapere di più sulla chiesa? Trovi tutto qui: La Chiesa di Santa Maria della Neve a Sangineto.

      L'ORATORIO DELLA MADONNA DEL ROSARIO A SANGINETO

      Oratorio della Madonna del Rosario a Sangineto

      L'Oratorio della Madonna del Rosario a Sangineto

      L'Oratorio della Madonna del Rosario è parte integrante della chiesa di Santa Maria della Neve.

      Alla struttura si accede tramite un portale dalla navata laterale della chiesa.

      L'oratorio fu eretto nel '500 e custodisce: un soffitto a cassettoni con dipinti raffiguranti San Francesco da Paola, la Madonna del Rosario e Santa Caterina da Siena; un altare marmoreo realizzato in stile barocco; un coro ligneo dell'800; la statua lignea della Madonna del Rosario.

      • Fonte: Sangineto, la storia, l'arte ed i monumenti di Marco Cappa

      Vuoi sapere di più sull'oratorio? Trovi tutto qui: L'Oratorio della Madonna del Rosario a Sangineto.

      IL CONVENTO DI SAN FRANCESCO A SANGINETO

      Il Convento di San Francesco, attualmente allo stato di rudere, si trova di fianco alla cappella di San Francesco da Paola in località Olivella.

      La struttura, inizialmente intitolata a Santa Maria della Pietà, fu eretta nel 1558.

      Fu chiuso nel 1809 a seguito delle leggi murattiane sugli istituti religiosi.

      Il 10 maggio 1810 i beni confiscati furono ceduti a privati.

      • Fonte: Sangineto, la storia, l'arte ed i monumenti di Marco Cappa

      LA CHIESA DI SAN FRANCESCO A SANGINETO

      Chiesa di San Francesco a Sangineto

      La Chiesa di San Francesco è situata nelle immediate vicinanze dell'antico convento.

      Fu eretta probabilmente nel XVIII secolo.

      La struttura, a navata unica, presenta una facciata a capanna molto sobria, in cui si apre un ingresso ad arco a tutto sesto e una piccola monofora; il campanile è incastonato nel timpano di copertura.

      Vuoi sapere di più sulla chiesa? Trovi tutto qui: La Chiesa di San Francesco a Sangineto.

      LA CAPPELLA DI SAN GIUSEPPE A SANGINETO

      Cappella di San Giuseppe a Sangineto (CS)

      La Cappella di San Giuseppe è situata nella via omonima.

      Fu una cappella privata della famiglia Gubitosi e, successivamente, dei Cammarella.

      Ha subito un intervento di restauro nel 1984.

      • Fonte: Sangineto, la storia, l'arte ed i monumenti di Marco Cappa

      IL CASTELLO DEL PRINCIPE A SANGINETO

      Il Castello del Principe

      Il Castello del Principe, noto anche come il Castello di Sangineto, si trova a Sangineto Lido.

      Fu edificato nella seconda metà del XV secolo dai principi Sanseverino per controllare la foce del Torrente Sangineto, in sostituzione dell'antico castello utilizzato per il controllo della via del sale.

      Al momento della costruzione era circondato dal mare, raggiungibile solo tramite un ponte levatoio: attualmente sostituito da un ponte in legno.

      Il maniero ha una struttura quadrangolare con quattro torri cilindriche poste agli angoli.

      L'edificio presenta finestre di forma rettangolare disposte su tre lati: disomogenee per dimensione.

      Il lato sud-ovest è abbellito da una loggia del '700 con quattro arcate; nel cortile interno si trova una scala a due rampe che danno accesso ai piani superiori.

      La torre sud, fortemente degradata da grandi lesioni, è parzialmente crollata.

      Vuoi sapere di più sul castello? Trovi tutto qui: Il Castello del Principe.

      IL PRIMO CASTELLO DI SANGINETO

      Il Primo Castello di Sangineto (CS)

      Il Castello Antico di Sangineto, detto anche il Primo Castello, fu edificato dai Normanni dopo il 1050, a seguito alla distruzione del maniero di Belvedere.

      Da alcuni documenti si attesta che era una struttura a pianta rettangolare lunga 64 metri e larga 23; con quattro torri a pianta quadrata e una centrale leggermente più alta.

      Fino al 1980, il mastio del castello misurava ancora 8 metri d’altezza, 9 metri di lunghezza e 7 metri di larghezza, con mura spesse 160 centimetri.

      Nel corso della sua lunga storia, il castello ha subito molti assedi, quello più noto fu posto da Giacomo II d’Aragona: partito dalla Sicilia alla volta di Napoli, pose sotto assedio anche Sangineto; ma, diversamente da quanto avvenne in altri feudi, dove non trovò alcuna resistenza, a Sangineto ad attenderlo trovò Giacoma di Lauria, moglie di Ruggero di Sangineto, che oppose un’ostica ed eroica resistenza. Dopo giorni di scontri e falliti tentativi, gli aragonesi furono costretti ad abbandonare l’assedio sotto i colpi delle pietre che la stessa Giacoma scagliava contro di loro.

      "Poi, cambiato il piano, si dirigono verso il vicino castro di San Gineto e, fatti gagliardi assalti tutt’intorno, ci furono molti feriti fra i soldati e altri tra i Farii e i Siciliani, non tuttavia al punto che qualcuno morisse. Si trovava là la moglie di Ruggero di San Gineto che, avendo un coraggio da uomo esperto, con le sue stesse mani scagliava pietre contro i Farii dall’alto e quando si ritiravano provocava all’attacco e al combattimento…" *1

      Tra il 1300 e il 1400 il castello fu danneggiato da molti eventi sismici.

      Nel 1438, nel tentativo di riqualificarlo, fu definitivamente disastrato da Renato d’Angiò.

      Durante la costruzione del serbatoio comunale, avvenuto nel 1974, furono riportate alla luce due macine di frantoio, anche se del frantoio non è riemersa traccia.

      Attualmente, dell'antico castello di Sangineto restano solo alcune rovine.

      • *1 Fonte: Tratto da Descrizione della Guerra del Vespro di Bartolomeo da Neocastrum - Istoria Sicula (v. 13/3. P104).

      LA TORRE DI SAN GIUSEPPE A SANGINETO

      Torre di San Giuseppe a Sangineto (CS)

      La Torre San Giuseppe era un'antica torre circolare, attualmente inglobata nel Palazzo Stumbo.

      Si trova in via San Giuseppe, nei pressi dell'omonima chiesetta.

      IL PATRIARCA DI SANGINETO

      Il Patriarca di Sangineto (CS)

      Il Patriarca di Sangineto è un millenario albero di ulivo, situato nei pressi del Centro Storico di Sangineto, in via San Giuseppe, nella proprietà di Maria Concetta Cianni: visitabile previa autorizzazione della proprietaria.

      Uno studio effettuato al carbonio 14 ha stabilito che l'albero ha un’età di circa 2400 anni: età e studio affermata dal segnalatore.

      Le dimensioni del tronco, a circa un metro d'altezza, raggiungono i 615 centimetri di perimetro: misurazione effettuata nel 2013.

      Il suo basamento supera abbondantemente i 20 metri.

      Il Patriarca di Sangineto è stato segnalato nel 2013 da Alfonso Michele Lalia, presente nella foto.

      IL MONUMENTO AI CADUTI PER LA PATRIA DI SANGINETO

      Monumento ai Caduti per la Patria di Sangineto (CS)

      LA FONTANA DI PIAZZA ROMA A SANGINETO

      Fontana di Piazza Roma a Sangineto (CS)

      SCORCI DEL BORGO DI SANGINETO

      Scorcio del Centro Storico di Sangineto (CS)

      Scorcio del Centro Storico

      Scorcio del Centro Storico di Sangineto (CS)

      Scorcio del Centro Storico

      Scorcio del Centro Storico di Sangineto (CS)

      Scorcio del Centro Storico

      Scorcio del Centro Storico di Sangineto (CS)

      Scorcio del Centro Storico

      Scorcio del Centro Storico di Sangineto (CS)

      Scorcio del Centro Storico

      Vuoi vedere gli Scorci più Belli del Centro Storico? Trovi tutto qui: Il Centro Storico di Sangineto.

      COSA FARE A SANGINETO

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      Scorcio Panoramico di Sangineto (CS)

      Scorcio Panoramico di Sangineto

      APPROFONDIMENTI SU SANGINETO

      ORIGINE DEL NOME SANGINETO

      Il toponimo Sangineto, secondo studi di ricerca storica, sembra derivare dal termine latino sanguinetum: luogo dei cornioli sanguinei o dei ligustri.

      Diversamente, la tradizione verbale vuole che il toponimo derivi da San Genito; dalla Biblioteca Sanctorum se ne attesta l’esistenza in Francia nel IX secolo, insieme a San Genolfo.

      CRONOLOGIA DEL NOME NEI SECOLI

      • 1048: Sanguinetum
      • 1100: Sanguinetum
      • 1114: Sanguinetum
      • 1122: Sanguinetum
      • 1152: Sanginito
      • 1320: San Genito
      • 1324: Sangineti
      • 1327: Sangineti
      • 1500: San Genito
      • 1589: Sanginiti
      • 1592: Sanginiti
      • 1613: San Genito
      • 1620: San Genito
      • 1636: San Genito
      • 1692: San Genito
      • 1702: San Genita
      • 1712: San Gineto
      • 1789: San Gineto
      • 1794: San Gineto
      • 1901: Sangineto

      STORIA DI SANGINETO

      DALLA FONDAZIONE DI THYELLA ALLA DISTRUZIONE DI CIVITAS

      I primi insediamenti umani nel territorio di Sangineto sono riconducibili al periodo dell’espansione degli Enotri in Calabria, fondatori dell’antica Città di Thyella o Thietum.

      Successivamente al periodo enotrio, nel territorio si insediarono i Focesi provenienti dalla Lidia, giunti sul luogo a seguito della sconfitta subita per mano dei Persiani.

      Nel IV secolo a.C. sul territorio fu fondata Civitas: secondo alcuni studiosi, dai soldati Greci della città di Thuri, a seguito della sconfitta subita dagli stessi per mano dell'esercito lucano-siracusano nella battaglia di Laos, avvenuta nell'estate del 389 a.C.

      Civitas fu distrutta nel 680 d.C. dai Longobardi: i superstiti della città fondarono l'attuale Sangineto.

      IL FEUDO DEI SANGINETO

      Per la prima volta nella storia il nome di Sangineto è menzionato nel luglio del 1100, quando il figlio di Roberto il Guiscardo fece dono all’Abbazia di Santa Maria della Matina di San Marco Argentano, tutti i suoi avere e le loro rendite, compreso il castello di Sangineto.

      Durante la dominazione normanna, sveva e angioina, la storia di Sangineto è strettamente legata alla Famiglia dei Sangineto.

      Nella prima metà del XII secolo, i Sangineto trasformarono il piccolo borgo nel cuore del loro feudo.

      Nella massima espansione, il feudo comprendeva i territori a sud del fiume Corvino, a nord dell’attuale centro di Diamante, fino al lato nord del torrente Bambagia, che scorre nell'attuale territorio di Bonifati, presso Cittadella del Capo; inglobando del tutto o in parte gli attuali territori dei comuni di Sangineto, Belvedere Marittimo, Diamante, Bonifati, Buonvicino e Sant'Agata di Esaro.

      Sangineto fu il centro principale del feudo fino al 1287, quando Ruggero Sangineto decise di restaurare il castello distrutto da Drogone d'Altavilla a Belvedere Marittimo e di trasferire nella nuova sede la propria residenza.

      Nei secoli successivi Sangineto passò prima alla famiglia dei Sanseverino; poi, agli inizi del XVII secolo, a quella dei Maiorana e, nel secolo successivo, alla casa dei Firrao di Luzzi.

      Nel 1848 una spaventosa piena del Torrente Sangineto aggravò la già precaria situazione economica, caratterizzata da attività agricole poco redditizie: ancora oggi con una processione si ricorda il tragico evento.

      INFORMAZIONI SUL COMUNE DI SANGINETO

      • Abitanti: 1243 al 01.01.2023
      • Nome degli Abitanti: sanginetesi
      • Superficie Territoriale: 27,51 km²
      • Altitudine Centro: 275 metri s.l.m.
      • Altitudine Massima: 1464 metri s.l.m.
      • Altitudine Minima: 0 metri s.l.m.
      • C.A.P.: 87020
      • Prefisso Telefonico: 0982
      • Santo Patrono: Madonna della Neve, 5 Agosto
      • Confini Territoriali: Belvedere Marittimo, Bonifati e Sant'Agata di Esaro
      • Frazioni e Contrade: Brombolo, Cacciola, Le Crete, Pantana, Pietrabianca, Sangineto Lido, San Basile, San Nicola e Santo Ianni
      • Stazione Ferroviaria: Stazione Ferroviaria di Cetraro
      • Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme

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