Laino Castello - Calabria

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    Laino Castello è un borgo di origine medievale situato a 545 metri di quota s.l.m., nel Parco Nazionale del Pollino.

    L'attuale borgo, denominato Laino Castello nuovo, fu edificato a seguito del terremoto che colpì l'area il 21 marzo 1982; in precedenza si trovava sul colle San Teodoro, dove tutt'ora si trova l'antico borgo di Laino Castello.

    Di interesse si segnala: la nuova Chiesa di San Teodoro; l'antico Castello Feudale; la vecchia Chiesa di San Teodoro; la Chiesa di Santa Maria delle Vergini; il vecchio borgo di Laino Castello.

    1. BORGHI AUTENTICI D'ITALIA
    2. COSA VEDERE
      1. Il Borgo Nuovo
      2. La Nuova Chiesa di San Teodoro
      3. Il Monumento ai Caduti per la Patria
      4. La Fontana
      5. Il Borgo Antico
      6. Il Castello
      7. La Vecchia Chiesa di San Teodoro
      8. La Chiesa di Santa Maria delle Vergini
    3. COSA FARE
      1. Dove Soggiornare
      2. Dove Mangiare
      3. Cosa Fare nelle Vicinanze
    4. COME ARRIVARE
      1. Dove si Trova
    5. PIATTI TIPICI
    6. PRODOTTI TIPICI
    7. STORIA
    8. INFORMAZIONI

    LAINO CASTELLO TRA I BORGHI AUTENTICI D'ITALIA

    Laino Castello (CS): Borghi Autentici d'Italia

    Laino Castello è tra i Borghi Autentici d'Italia.

    COSA VEDERE A LAINO CASTELLO

    IL BORGO NUOVO DI LAINO CASTELLO

    Laino Castello (CS): il borgo nuovo

    Laino Castello nuovo è l'attuale centro abitato che a partire dagli anni '80 ha sostituito il vecchio abitato.

    È un accogliente borgo dalle forme confortevoli, edificato in una località pianeggiante con ampie strade alberate.

    Il principale luogo di ritrovo del paese è piazza I Maggio, in cui è presente il monumento ai caduti per la patria, il municipio e la nuova chiesa di San Teodoro.

    LA CHIESA DI SAN TEODORO A LAINO CASTELLO

    Chiesa nuova di San Teodoro a Laino Castello (CS)

    La nuova Chiesa di San Teodoro si trova nel centro abitato di Laino Castello, in località Pornia.

    Fu eretta negli anni '80, a seguito dell'abbandono del borgo vecchio, in sostituzione della vecchia chiesa di San Teodoro.

    È la Matrice della parrocchia di Laino Castello.

    IL MONUMENTO AI CADUTI PER LA PATRIA DI LAINO CASTELLO

    Monumento ai Caduti per la Patria di Laino Castello (CS)

    LA FONTANA A LAINO CASTELLO

    Fontana a Laino Castello (cs)

    IL BORGO ANTICO DI LAINO CASTELLO

    Laino Castello (CS): il borgo antico

    Il borgo antico di Laino Castello si trova sul colle San Teodoro.

    Per secoli è stato il cuore pulsante dell’area, fino a diventare uno dei tre gastaldati longobardi della Calabria, in epoca medievale.

    Durante la cosiddetta "Congiura dei Baroni", Laino fu l'ultima roccaforte calabrese a cadere, nella guerra tra angioini e aragonesi, quando nel 1486 il capitano spagnolo Consalvo de Cordova espugnò con inganno il castello.

    Nei secoli successivi l'abitato perse gradualmente la propria importanza, fino al completo abbandono, avvenuto a seguito dal terremoto del 21 marzo 1982, che impose agli abitanti di lasciare definitivamente il borgo antico.

    La prima ordinanza ministeriale di sgombero del centro storico di Laino Castello giunse nel 1960, motivata da una presunta impossibilità di recuperare il patrimonio edilizio minacciato da dissesti geologici e fenomeni sismici, ma solo a seguito dell’ultimo grande terremoto, il borgo, dopo una plurisecolare esistenza, fu definitivamente abbandonato, per dar vita al nuovo centro abitato, denominato sempre Laino Castello, qualche chilometro più distante, nella località Pornia.

    Scorcio del Borgo Antico Laino Castello (CS)

    Scorcio del Borgo Antico

    Scorcio del Borgo Antico Laino Castello (CS)

    Scorcio del Borgo Antico

    Scorcio del Borgo Antico Laino Castello (CS)

    Scorcio del Borgo Antico

    IL CASTELLO DI LAINO

    Castello di Laino Castello (CS)

    Il Castello di Laino è un'antica fortezza medievale eretta al tempo del gastaldato longobardo di Laino: il Castrum Layni.

    Si trova sulla cima del colle San Teodoro, nell'attuale territorio di Laino Castello.

    Fu l'ultima roccaforte calabrese a cadere nella la guerra tra angioini e aragonesi, quando nel 1486 il capitano Consalvo de Cordova la espugnò con inganno.

    Nel 1814, ormai dismesso e degradato, fu adibito a cimitero a seguito all’editto di Saint Cloud.

    Attualmente, del suo grande passato restano i ruderi delle torri e delle grandi mura di difesa.

    Scorcio del Castello di Laino (CS)

    Scorcio dell'Antico Castello di Laino

    Scorcio del Castello di Laino (CS)

    Scorcio dell'Antico Castello di Laino

    LA VECCHIA CHIESA DI SAN TEODORO A LAINO CASTELLO

    Vecchia Chiesa di San Teodoro a Laino Castello (CS)

    La vecchia chiesa di San Teodoro si erge ancora maestosa nell’antico borgo di Laino Castello; di cui è stata matrice per molti secoli.

    È una struttura di origine bizantina, con un’alta torre medievale.

    In passato, custodiva opere di pregevole valore artistico, tra cui: le pale dell’altare maggiore; un fonte battesimale del '500; un trittico in legno attribuito a Pietro Befulco, raffigurante la Madonna in trono con Bambino e i santi Teodoro e Gerolamo, attualmente custodito presso il museo diocesano di Cassano all'Jonio.

    Antica Chiesa di San Teodoro a Laino Castello (CS)

    Antica Chiesa di San Teodoro

    Antica Chiesa di San Teodoro a Laino Castello (CS)

    Torre Campanaria dell'Antica Chiesa di San Teodoro

    LA CHIESA DI SANTA MARIA DELLE VERGINI

    Chiesa di Santa Maria delle Vergini a Laino Castello (CS)

    La Chiesa di Santa Maria delle Vergini fu eretta nel XVI secolo, nell'area sottostante il vecchio centro storico di Laino Castello.

    All'interno, custodisce una conca di acquasantiera in pietra decorata a bassorilievo da Francesco de Sicignano, nel 1512.

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    DOVE SOGGIORNARE A LAINO CASTELLO

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    DOVE SI TROVA LAINO CASTELLO

    APPROFONDIMENTI SU LAINO CASTELLO

    I PIATTI TIPICI DI LAINO CASTELLO

    Tra i piatti tipici di Laino Castello, si segnalano: il soffritto, realizzato con le interiora di capretto o di agnello; i peperoni ripieni, detti zafarani e mulingiani chijni; le crespelle, dette crispeddi, semplici o ripiene di acciughe; le maiate, una sorta di crepe fatte con acqua e farina; le melanzane ripiene, dette mulingiani chijini; i fiori fritti, fiori di zucca fritti in pastella.

    I PRODOTTI TIPICI DI LAINO CASTELLO

    Tra i principali prodotti tipici di Laino Castello si segnalano: il poverello bianco, ecotipo di fagiolo che in questo territorio trova uno dei luoghi d'elezione; il marrozzo, ecotipo di fagiolo della Valle del Mercure; i salumi di suino, come: la soppressata, la salsiccia, la pancetta e il guanciale; i fichi secchi, ripieni con scaglie di cioccolato e gherigli di noce; le pesche secche.

    Tra i dolci lainesi, si segnalano: i bocconotti, classici dolci di pasta frolla ripieni di marmellata d'uva; i cannaricoli, al miele o allo zucchero; le guande, pasta fritta a forma di fiocchetto.

    STORIA DI LAINO CASTELLO

    Le prime tracce della presenza umana nel territorio di Laino Castello sono riconducibili ai numerosi sepolcri, costruiti con grossi blocchi di tufo intonacati di rosso, rinvenuti nel 1812 in località Umari, che non sembrano avere correlazione con lo sviluppo successivo del centro abitato.

    Molti studiosi concordano che Laino sia stato fondato da un gruppo di abitanti dell'antica Città di Lavinium.

    Tra l'VIII ed il X secolo, a Laino Castello, come nel resto della Calabria, in seguito all'editto di Leone III l'Isaurico che propugnava l'iconoclastia e alla contemporanea conquista araba della Siria e dell'Egitto, giunsero decine di monaci basiliani provenienti dalla Cappadocia, dal Peloponneso, dalla Palestina e dalla Siria, che qui venivano per estraniarsi dal mondo e vivere in pienezza il contatto con Dio.

    In queste terre scarsamente popolate trovarono luoghi idonei al loro culto, dove edificarono decine di piccole cappelle e laure eremitiche basiliane.

    Nell'alto medioevo, con l'arrivo dei Longobardi Laino ebbe un forte sviluppo, fino a diventare gastaldato del Principato di Salerno; in questo periodo fu eretto il castello: il Castrum Layni.

    I primi feudatari di Laino furono i Chiaramonte che conservarono il potere per tutto il periodo svevo.

    Nel XIII secolo, Carlo I d'Angiò creò a Laino una piazzaforte militare che venne in seguito migliorata da Carlo II e, successivamente, ceduta da Carlo III a Ruggiero di Lauria. Alla morte di Ruggiero, la fortezza e i suoi possedimenti passarono, nel 1310, al figlio Berengario e, in seguito, alla figlia Flavia che la portò in dote al marito Enrico Sanseverino.

    Nel 1486, il capitano spagnolo Consalvo de Cordova espugnò con inganno la fortezza di Laino, e vinse gli angioini.

    Dopo la sconfitta, Laino passò agli aragonesi e, agli inizi del XVI secolo, fu ceduto da Federico I al suo consigliere e parente Ferrante de Cardenas, con il titolo di marchese di Laino.

    Nel 1529, Laino, per decisione della marchesa Sidonia Caracciolo, vedova di Alfonso De Cardenas, respinse gli attacchi del capitano francese Simone Tebaldi Romano, conte di Capaccio.

    I De Cardenas mantennero il feudo fino all’eversione della feudalità, avvenuta nel 1806.

    Laino fino al XVI secolo fu un’unica entità territoriale, successivamente si divise nelle due realtà territoriali: Laino Borgo e Castello.

    Il 4 novembre 1811, fu effettuata la divisione del demanio comunale tra Laino Borgo e Laino Castello.

    I due comuni furono unificati nuovamente l'11 marzo 1928 con il nome di Laino Bruzio, per separarsi ancora una volta il 19 ottobre 1947.

    INFORMAZIONI SUL COMUNE DI LAINO CASTELLO

    • Abitanti: 767 al 01.01.2023
    • Nome degli Abitanti: lainesi
    • Superficie Territoriale: 39,34 km²
    • Altitudine Centro: 545 metri s.l.m.
    • Altitudine Massima: 1291 metri s.l.m.
    • Altitudine Minima: 135 metri s.l.m.
    • C.A.P.: 87015
    • Prefisso Telefonico: 0981
    • Santo Patrono: San Teodoro, 9 Settembre
    • Confini Territoriali: Aieta, Laino Borgo, Mormanno, Papasidero, Viggianello e Rotonda
    • Frazioni e Contrade: Angritano, Aria della Valle, Buongianni, Campicello, Carreto, Feliceta, Filomato, Fiumarito, Fornace, Fornari, Gallarizzo, Molinaro, Pantani, Pianolacorte, Pianolaria, Pretiorio, San Costantino, San Liguori, San Nicola, Santa Maria, Santo Ianni, Simonella, Umari e Veltro
    • Stazione Ferroviaria: Stazione Ferroviaria di Scalea-Santa Domenica Talao
    • Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme

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